Agopuntura Udine – Un approccio innovativo che SENZA bisogno di AGHI riesce a raggiungere e superare i benefici dell’agopuntura classica – Studio TrattaMIX
Agopuntura Udine – In questo articolo abbiamo creato un semplice percorso, per spiegarvi i benefici dell’approccio che abbiamo creato allo Studio TrattaMIX che non utilizza aghi. Partendo dal che cos’è l’agopuntura arriverete a capire la nostra STRATEGIA VINCENTE.
Agopuntura Udine – Per semplificarvi la lettura vi elenchiamo i titoli dei paragrafi
- Agopuntura tra scienza e leggenda
- Agopuntura: uno dei 5 pilastri della medicina orientale per prendersi cura del corpo
- Un ponte collega l’agopuntura con la filosofia occidentale: la TERAPIA MANUALE
- L’agopuntura SENZA AGHI
- TrattaMIX VS agopuntura – similitudini e differenze
- Ma l’agopuntura funziona davvero?
- Perché scegliere NOI
Agopuntura tra scienza e leggenda
Agopuntura Udine – L’agopuntura è una tecnica terapeutica che secondo ricostruzioni storiche è nata in Cina nei primi secoli avanti Cristo.
Questa metodica di trattamento pian piano si è diffusa anche nel mondo occidentale e riscontra tuttora grande successo tra le persone che intendono risolvere alterazioni muscolo-scheletriche, problemi viscerali e altre diverse patologie.
Ma come è nato questo approccio? Una leggenda narra, che durante le guerre alcuni soldati colpiti non mortalmente da frecce vedessero scomparire in modo sorprendente problematiche e dolori muscolari e viscerali.
Da qui l’idea di utilizzare degli aghi per trattare la superficie del corpo in determinati punti, con lo scopo di eliminare ogni tipo di dolore, anche cronico. Come ci insegna la storia, da scoperte fatte per caso nascono nuove conoscenze, quindi ben presto la sperimentazione di questa pratica portò alla creazione di un vero e proprio metodo curativo.
Ad oggi il mondo scientifico occidentale, di fronte all’emergente diffusione dell’agopuntura, vive una vera e propria spaccatura, infatti si divide tra chi riconosce le potenzialità di questo metodo e chi invece, guidato dallo scetticismo, preferisce prenderne le distanze
Agopuntura: uno dei 5 pilastri della medicina orientale per prendersi cura del corpo
L’agopuntura, nel mondo orientale, gode di una grossa considerazione quando si parla della salute della persona. È da sottolineare che per gli stessi cinesi essa non costituisce la soluzione a tutti i mali, ma rappresenta SOLO UNO dei cinque pilastri della medicina orientale.
Eccoli qui elencati e descritti sinteticamente:
- Agopuntura – utilizza, spesso ma non sempre, degli aghi in grado di penetrare per pochi millimetri lo strato di tessuto connettivo superficiale della pelle e della sottocute, per correggere gli squilibri del “flusso del qi”.
- Massoterapia – utilizza tecniche in grado di interagire con il tessuto connettivo più profondo, ovvero quello che riveste e protegge i muscoli, le ossa e le articolazioni, producendone un graduale rilassamento.
- Ginnastica – sia l’oriente che l’occidente condividono l’attenzione per la cura del corpo attraverso la ginnastica, in quanto il movimento rinforza i muscoli, agevola il sistema sanguigno e risveglia la mente, ristabilendo l’armonia e l’equilibrio nel corpo.
- Fitoterapia – in termini occidentali si può paragonare alla nostra terapia farmacologica. Nel mondo orientale gode di un’accezione più naturale, perché si focalizza sull’estrazione del principio attivo dalle piante e non sulla sua sintesi attraverso processi chimici.
- Dieta – un’abitudine alimentare corretta è riconosciuta universalmente come ingrediente fondamentale per regolare l’equilibrio biochimico delle cellule e il metabolismo del corpo.
Un ponte collega l’agopuntura con la filosofia occidentale: la TERAPIA MANUALE
In difesa dell’agopuntura, possiamo dire che essa ben si avvicina alla terapia manuale che ad oggi trova largo uso negli studi fisioterapici e che ha ottenuto innumerevoli ricerche scientifiche a sostegno della sua efficacia.
Come l’agopuntura infatti, anche noi fisioterapisti manipoliamo specifici punti situati sulla superficie del corpo per liberarlo dalle tensioni e quindi dal dolore.
Come potete ben capire l’agopuntura e le nostre tecniche manipolative condividono la stessa filosofia di base. L’unica differenza che ci separa è data dal fatto che noi non utilizziamo gli aghi per entrare in contatto con i punti superficiali o profondi del corpo.
Ma attenzione al COLPO DI SCENA: gli stessi orientali non sempre utilizzano gli aghi durante i loro trattamenti, come potete leggere nel prossimo paragrafo.
L’agopuntura SENZA AGHI
Chi conosce bene l’agopuntura o ne ha sperimentato l’approccio sa bene che questa tecnica non si affida esclusivamente agli aghi come strumenti terapeutici. Non è un caso che nel mondo orientale esistano altre metodiche simili, che utilizzano altri strumenti per entrare in contatto con i famosi punti presenti sulla superficie del corpo.
Eccone degli esempi:
- La moxibustione – tecnica terapeutica che prevede l’applicazione di calore su punti e meridiani specifici del corpo
- La coppettazione – tecnica terapeutica che prevede l’applicazione di coppette in grado di realizzare l’aspirazione di tessuto su punti specifici del corpo
- La magnetoterapia – la stimolazione di punti specifici attraverso dei piccoli magneti
- L’agopuntura collegata a elettrodi – gli aghi ricevono delle correnti elettriche per stimolare i punti del corpo con effetto antalgico maggiore
Questo ci fa capire che l’ago è solo uno tra i tanti mezzi a disposizione per trattare i punti nevralgici del corpo.
Ciò ci fa riflettere, perché possiamo ipotizzare che la vera genialità che si nasconde dietro all’agopuntura non è l’utilizzo degli aghi in sé, ma la consapevolezza che sulla superficie del nostro corpo esistono dei punti che se individuati e trattati correttamente portano a enormi benefici per tutto il sistema muscolo-scheletrico e viscerale.
Guardando l’agopuntura con occhi puramente scientifici e illuminati dalle conoscenze dell’anatomia, possiamo quindi interpretare questa tecnica orientale come il trattamento della FASCIA SUPERFICIALE che avvolge il corpo.
TrattaMIX VS agopuntura – similitudini e differenze
Noi fisioterapisti dello studio TrattaMIX condividiamo a pieno il principio chiave su cui si fonda l’agopuntura, ovvero il trattamento del tessuto connettivo che avvolge il corpo. Noi infatti entriamo in contatto con gli stessi punti visti nell’agopuntura e siamo certi che proprio la loro individuazione e il loro trattamento permette di raggiungere ottimi risultati.
Ciò che ci differenzia dall’agopuntura sono gli STRUMENTI che utilizziamo per lavorare questi punti.
La scelta di escludere gli aghi dalla nostra pratica clinica è dovuta a questi fattori:
- L’ago non fa la differenza in termini di risultato – come abbiamo visto prima, gli stessi orientali e gli stessi agopunturisti non sempre si servono degli aghi per trattare il tessuto superficiale. Il successo della terapia sta nel saper individuare i punti specifici del corpo in grado di portare a una modifica di tutto il sistema muscolo-scheletrico e viscerale
- L’ago è uno strumento invasivo – possiamo affermare a tutti gli effetti che l’ago, seppur sottile, è uno strumento particolare, che non tutti avrebbero piacere di provare sul proprio corpo. La paura degli aghi è molto diffusa e può inficiare lo stesso risultato della terapia.
- L’ago interagisce solo con i punti più superficiali del corpo – essendo uno strumento invasivo, questo può essere applicato solo sulla superficie del corpo, in modo da raggiungere e trattare solo i tessuti situati a pochi millimetri di profondità.
Il nostro metodo di lavoro va ad interagire con tecniche manuali e strumentali sia sulla fascia superficiale sia su quella profonda, perché anche questa va spesso incontro ad alterazioni (cliccando su questo link potete leggere un articolo che parla più nello specifico del nostro metodo di lavoro).
In definitiva noi con il nostro approccio otteniamo gli stessi identici risultati dell’agopuntura senza fare ricorso agli aghi. Anzi possiamo addirittura affermare che otteniamo risultati maggiori, grazie a due caratteristiche:
- Strategia di trattamento più specifica – L’agopuntura va a lavorare tanti punti in una volta sola. Questo perché riconoscere quali sono quelli davvero alterati è difficile. Essendo una metodica invasiva ma generalmente non dolorosa, l’agopunturista può permettersi di usare quanti aghi vuole (ad esclusione dell’agopuntura che utilizza le correnti elettriche, ovviamente). La loro logica è: più aghi vengono inseriti maggiore è la probabilità di trovare i punti realmente efficaci. La loro strategia terapeutica si basa quindi su un trattamento esteso su tanti punti per trovare, prima o poi, quelli decisivi per abbassare il dolore.
Al contrario, noi di Trattamix lavoriamo su pochi punti specifici per volta. Questo perché possiamo fare affidamento sulle nostre mani, la cui sensibilità riesce a percepire in modo preciso dove sono situati i punti tesi e a che profondità. In questo modo possiamo risolvere le tensioni fasciali con più accuratezza e consapevolezza.
Oltre alle mani, ci serviamo anche della più potente terapia strumentale per lavorare i punti fasciali, ovvero il laser yag (questo è il link dell’articolo in cui ne parliamo nello specifico): il puntale a penna ci permette di alleviare in poco tempo il dolore su precisi punti infiammati del corpo.
Possiamo dire quindi che precisione ed efficacia scientifica ci distinguono in modo netto dall’agopuntura. - 3 sistemi are better than one – Un’altra importante differenza che ci rende più efficaci rispetto all’agopuntura è data dal nostro protocollo di trattamento: mentre l’agopuntura rappresenta uno dei 5 pilastri per mantenere un corpo in salute, chi si rivolge a noi può godere di ben 3 elementi riuniti assieme per tornare a vivere bene senza dolori.
Questo perché il nostro approccio utilizza tecniche manuali e strumentali per lavorare sia i punti superficiali del corpo (come l’agopuntura, pilastro num.1) sia i punti profondi (come la massoterapia, pilastro num.2). Inoltre nel nostro percorso riabilitativo, includiamo anche la riabilitazione motoria (ginnastica, pilastro num.3) per rinforzare in modo specifico i muscoli deboli del corpo e completare quindi il lavoro fatto in precedenza con le tecniche manuali e il laser.
Ma l’agopuntura funziona davvero?
A questo punto siamo anche in grado di rispondere alla domanda che frequentemente ci viene posta dai nostri amici e pazienti: ma l’agopuntura funziona davvero?
La risposta è sì: utilizzata nel giusto contesto, l’agopuntura funziona. A questa affermazione aggiungiamo sempre che: non è l’utilizzo degli aghi che ha effetti miracolosi sul corpo, quanto più è il trattamento del tessuto connettivo, superficiale e profondo, che offre enormi benefici sui dolori muscolo-scheletrici.
Perché scegliere NOI
Se stavate cercando espressamente un’agopunturista per risolvere i vostri dolori muscolo- scheletrici, non vogliamo deludere le vostre aspettative, ma con il nostro approccio potete raggiungere risultati maggiori per tre motivi:
- Precisione – le nostre abilità manuali, le nostre terapie strumentali e i nostri percorsi riabilitativi sono mirati, specifici e completi
- Globale – anche noi, come il mondo orientale, abbiamo un approccio globale al corpo umano. Se avete preso in considerazione l’idea di provare l’agopuntura come rimedio ai vostri sintomi, probabilmente avrete una mente aperta che si avvicina molto alla filosofia di vita del mondo orientale: con esso condividerete l’idea del corpo umano non come insieme di singoli pezzi ma come un tutt’uno. Da questo punto di vista siamo ciò che fa per voi, proprio in virtù dell’approccio globale che utilizziamo per guarire i dolori dei nostri pazienti.
- Trattamenti piacevoli – una volta individuati i punti da lavorare, abbiamo a disposizione molte tecniche manuali per adattarci al trattamento di quei punti senza irritarli e senza provocare dolore. E quando ciò non è possibile con le mani, ci possiamo affidare al laser, uno strumento in grado di garantire trattamenti rapidissimi, tiepidi e piacevoli, con effetto biostimolante sui tessuti alterati.
Con questo articolo, speriamo di avervi trasmesso l’idea che noi dello studio TrattaMIX siamo una valida alternativa non invasiva e più specifica all’agopuntura, proprio perché non è l’ago che fa la differenza ma è il trattamento dei punti specifici del corpo che vi offre il risultato desiderato.
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