Scopri gratuitamente come la ridotta mobilità degli organi interni influenza la tua postura e la tua capacità di muoverti. Su appuntamento.
A cosa serve lo screening
Controllo mobilità organi interni? È uno screening che dà una visione profonda su problematiche che si presentano con dolori muscolo-scheletrici persistenti, capaci di sopravvivere ai più diversi trattamenti sui muscoli. Oltre a fornire una visione profonda della situazione, il controllo presso il centro di fisioterapia TrattaMix Project permette di individuare i punti più tesi sui quali agire e capire quante sedute servono per intervenire su questo aspetto che non è l’unico, ma è certamente essenziale.
Il movimento degli organi interni
Il nostro corpo funziona come una macchina perfettamente creata dove anche il più piccolo componente ha la sua ragion d’essere e partecipa al funzionamento generale. Per esempio, gli organi interni, come fegato, polmoni, reni e via elencando, si muovono normalmente per assecondare i movimenti, sia quelli scelti consapevolmente come i piegamenti, sia quelli automatici, come la respirazione.
Cattive abitudini, sedentarietà, conseguenze di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni interne possono modificare la fisiologica mobilità degli organi interni durante la respirazione e durante i movimenti del corpo. Si creano così zone densificate che ostacolano lo scorrimento dei tessuti. Questa scarsa mobilità può essere responsabile dei più diversi dolori all’apparato muscolo-scheletrico.
Per chi è utile lo screening e come avviene
Il controllo della mobilità degli organi interni è indicato per chi:
- presenta un’asimmetria posturale che non si riduce nel tempo
- ha dolori che dopo i trattamenti muscolari migliorano e poi si ripresentano (ciò accade perché se non c’è mobilità viscerale, rimarrà sempre qualche tipo di rigidità muscolare)
- ha dolori cronici apparentemente inspiegabili, sui quali le terapie provate danno risultati solo temporanei
Lo screening al centro di fisioterapia TrattaMix Project di Udine richiede 30 minuti circa e viene svolto con un ecografo che, come già spiegato, è utilizzato dal fisioterapista solo per osservare la mobilità dei tessuti e individuare le zone densificate sulle quali intervenire, non per fare diagnosi.
Esempio: ridotta mobilità del rene
Un caso tipico è quello della ridotta mobilità del rene sul piano posteriore rispetto al muscolo psoas che finisce per schiacciare i nervi del plesso lombare. Cosa può succedere?
Per esempio che i muscoli innervati dal plesso lombare si contraggano molto così da finire per limitare la mobilità di quel lato del corpo, diciamo il sinistro. L’altra metà tenderà allora a cercare d’essere d’aiuto per diminuire il carico del lato irritato. In questo modo però si caricherà di uno stress meccanico eccessivo che si potrebbe manifestare in molti modi diversi come dolore alla schiena sul lato destro, dolori alle ginocchia o altro.
Scrivici per prenotare lo screening gratuito della mobilità dei tuoi organi interni sabato 14 e domenica 15 settembre. Ricordati di:
- lasciarci il tuo numero di telefono
- esprimere preferenze di giornata/orario
Cercheremo di fare del nostro meglio per soddisfarti, anche se i posti sono limitati!