Laserterapia Yag – L’identikit più completo dello strumento più efficace che si usa in fisioterapia, come funziona e su quali problematiche è perfetto
Laserterapia Yag
Laserterapia Yag – la laserterapia è sicuramente una delle terapie strumentali più utilizzate in ambito fisioterapico.
In questo articolo parleremo in generale delle caratteristiche e delle funzionalità che possiede il Laser. Non accontentandoci di questo, passeremo a descrivervi nello specifico le enormi potenzialità che possiede un particolare tipo di Laser, che peraltro possediamo anche noi in studio, ovvero il Laser Yag, un’innovativa tecnologia che rispetto agli altri laser suoi parenti riesce a penetrare nei tessuti ad una profondità maggiore, stimata intorno agli 8-10 cm.
Come funziona la laserterapia
Partiamo dal principio e cerchiamo di capire insieme come funziona la terapia Laser.
Il laser è uno strumento in grado di produrre un fascio di fotoni (radiazione laser) e di proiettarlo sul corpo con un triplice effetto nei tessuti:
- Effetto chimico – come abbiamo visto per la Tecarterapia (eccovi il link dell’articolo se ve lo siete persi) le cariche negative racchiuse nel fascio di fotoni sono in grado di attivare delle reazioni chimiche a cascata quando raggiungono la membrana esterna delle cellule del nostro corpo. Questo avviene perché la membrana cellulare esterna ha una polarità che la rende simile ad un interruttore ON/OFF. Quando il pacchetto di fotoni prodotto dal laser colpisce la membrana cellulare, ne inverte la polarità iniziale, provocando un’attivazione della cellula stessa (è come se cliccasse il pulsante ON). Questa attivazione può avvenire su diversi tipi di cellule. Le interazioni che più ci interessano nel campo fisioterapico riguardano le cellule muscolari, le quali per azione del laser si rilassano, e le cellule nervose, che sotto lo stimolo dei fotoni interrompono la trasmissione del dolore. Risultati? Effetto rilassante per i muscoli e antidolorifico.
- Effetto termico – quando la radiazione laser si trasmette ai tessuti del corpo provoca un innalzamento della temperatura in grado di produrre una vasodilatazione del sistema sanguigno, con conseguente effetto antinfiammatorio.
- Effetto biostimolante – il laser è l’UNICO strumento in fisioterapia in grado di avere un effetto cicatrizzante sui tessuti. Infatti, oltre alla chirurgia, il suo impiego ha molto successo nella cicatrizzazione di ulcere e di lesioni cutanee. In fisioterapia questa azione diventa fondamentale per velocizzare la cicatrizzazione delle lesioni muscolari, cartilaginee e di tutti i microtraumi e le infiammazioni a carico di tendini e legamenti.
Il laser Yag: cosa ha un più rispetto agli altri laser?
- Elevata profondità di azione – Il Laser Yag permette di godere a chi ne fa uso di enormi benefici, in quanto risulta superiore alle altre tipologie di laser per profondità raggiunta, questo grazie alla sua grande capacità di gestire alti livelli di energia spingendoli attraverso spessori elevati.
- Azione pulsata – il laser Yag riesce ad utilizzare picchi energetici fino a 30 volte superiori agli altri laser, inoltre le pulsazioni hanno una durata di qualche millisecondo e sono intervallate tra loro da micropause. Questa attivazione intermittente permette la dispersione del calore, quindi ha il vantaggio di utilizzare grandi quantità di energia per raggiungere maggiori profondità senza riscaldare eccessivamente i tessuti del corpo umano.
- Alta precisione – il laser Yag emette il fascio luminoso per mezzo di un puntale (immaginate una penna). Questo permette ai professionisti molto competenti di raggiungere un’accuratezza chirurgica sul punto da lavorare. Con nessun altro strumento in fisioterapia si può aspirare a un così alto livello di precisione e di risultati. Esiste però l’altra faccia della medaglia: essendo uno strumento così preciso e tecnico, non è semplice da utilizzare rispetto ad altre terapie fisiche. Questo significa che la maggior parte dei fisioterapisti sceglie di utilizzare strumenti meno efficaci connessi ad applicazioni standard e più semplici da gestire, con risultati meno eccellenti ma più facili da raggiungere.
Controindicazioni
Fortunatamente il laser Yag non ha grosse controindicazioni. Come tutti i tipi di laser, non va puntato negli occhi, ed è per questo che durante le sedute i pazienti e i terapisti indossano degli occhiali di protezione. Vanno evitate le applicazioni sulle aree tatuate, e come la maggior parte degli altri strumenti fisioterapici non va usato in corrispondenza di aree del corpo con placche, viti o elementi metallici, per evitarne il surriscaldamento.
Per quali trattamenti è PERFETTO il laser Yag?
A differenza degli altri strumenti fisioterapici, il laser Yag è particolarmente efficace per il trattamento della degenerazione della cartilagine (abbiamo creato un articolo apposito per il confronto del laser yag con la tecarterapia, link).
Nel nostro studio abbiamo notato che, osservando la cartilagine del ginocchio con l’ecografo prima e dopo i trattamenti, in molti casi si evidenziano già netti miglioramenti dopo soli 4 sedute. Questo grande beneficio per la cartilagine è reso grazie sia all’effetto cicatrizzante proprio del laser, ma anche alla tipologia di manipolo e al protocollo di trattamento che utilizziamo.
Lo stesso effetto cicatrizzante si osserva sulle lesioni muscolari, tendinee e legamentose.
Va inoltre aggiunto che la radiazione luminosa generata da questo laser ha un effetto antidolorifico sul sistema nervoso praticamente istantaneo, percepibile già dopo pochi minuti di trattamento del punto dolente (se siete interessati a scoprire come usiamo il laser nel nostro studio cliccate su questo link).
Dubbi ?
Nel nostro studio TrattaMix di Udine abbiamo scelto avvalerci di tutte le potenzialità offerte dal Laser Yag e siamo diventati esperti nel suo utilizzo. Per essere ancora più specifici e mirati nel suo impiego, abbiamo creato un approccio innovativo tutto nostro, fondendo la sua applicazione con l’indagine mirata dell’ecografo sui tessuti molli (cliccando su questo link potrete scoprire meglio come lo utilizziamo). L’ecografo permette di esaltare ancor di più i risultati del laser Yag perché consente di individuare con elevata precisione il punto specifico da trattare e offre la possibilità a noi e ai nostri pazienti di valutare via via nelle sedute il progresso terapeutico, con tempi di trattamento molto brevi.
Vieni a scoprire l’utilizzo del Laser Yag nel nostro studio, puoi prenotare una visita cliccando il pulsante qui sotto. Se hai dei dubbi o semplicemente desideri approfondire ulteriormente l’argomento con delle domande, allora puoi fare affidamento sul nostro canale Telegram, ti basta cliccare su questo link, la nostra risposta sarà tempestiva