Meglio Laserterapia o Tecarterapia ? Il CONFRONTO più approfondito e semplice della rete, per capire QUALE TERAPIA E’ PIU’ EFFICACE PER IL TUO DOLORE?
Meglio Laserterapia o Tecarterapia ?
Meglio laserterapia o tecarterapia ? La Tecarterapia e il Laser sono le terapie strumentali più utilizzate in ambito fisioterapico.
La Tecarterapia è di certo la tecnologia più famosa e prescritta dai medici specialisti. A questo punto la domanda sorge spontanea: qual è il segreto di così tanto successo nel mondo riabilitativo? Sicuramente una parte del merito della sua diffusione nell’ambiente medico e fisioterapico è un marketing ben strutturato, ma ovviamente non solo questo.
Attenzione, con queste parole non vogliamo screditare la Tecarterapia. Anzi dal nostro punto di vista Tecar e Laser sono ottimi strumenti, che se ben utilizzati permettono al fisioterapista di godere di tutte le potenzialità della più moderna tecnologia a disposizione. Esse hanno però delle caratteristiche che le rendono molto diverse tra loro, e i risultati possono essere più o meno vantaggiosi per il paziente che ne sperimenta l’utilizzo durante il trattamento. In questo articolo vogliamo analizzare in modo molto semplice i due strumenti più utilizzati in fisioterapia, valutandoli secondo 7 criteri, in modo da capire per quali patologie sono più efficaci e per quali meno. Alla fine della nostra guida avrete tutti gli strumenti e le conoscenze per capire voi stessi quando è preferibile utilizzare l’una rispetto all’altra.
La nostra guida
Per ognuna delle 7 categorie, troverete una spiegazione e un punteggio da 1 a 6 dove il 6 indica la condizione più vantaggiosa per il paziente, quindi la superiorità dello strumento.
Ma non basta: oltre al punteggio, troverete un nostro commento che potrebbe “confermare o ribaltare il risultato della sfida”.
Ecco elencate le 7 categorie che verranno affrontate nella nostra questa guida:
- Durata del trattamento
- Cicatrizzazione
- Precisione
- Drenaggio
- Superficie
- Facilità di utilizzo
- Costi
Durata del trattamento
- TECAR – 2 – Mediamente una seduta di Tecarterapia ha una durata che va dai 25 ai 30 minuti, ai quali va aggiunto il tempo di preparazione del paziente e di pulizia dalla crema.
- LASER – 5 – La durata di una seduta media va dai 5 ai 20 minuti, compresi la preparazione dello strumento e del paziente. Il tempo varia in funzione delle capacità di utilizzo dello strumento da parte del fisioterapista: più è esperto, minore è il tempo di applicazione.
COMMENTO – È evidente che una seduta di Tecarterapia richiede molto tempo, con un’importante conseguenza: data la lunghezza del trattamento, in molti inizialmente l’intervento fisioterapico si focalizzerà solo sulla terapia strumentale, escludendo, per motivi di tempo, le tecniche manuali fondamentali per la risoluzione del dolore o della problematica del paziente. Quali sono i rischi di questa scelta?
Risultati non soddisfacenti o prolungamento delle sedute con ulteriore dispendio di tempo e denaro.
La Laserterapia invece, se utilizzata da mani esperte, grazie alla sua breve durata di applicazione, non diventa l’unica terapia ma una parte di essa, infatti può essere inserita comodamente all’interno della seduta fisioterapica senza togliere spazio alle tecniche manuali.
Cicatrizzazione
- TECAR – 2 – La Tecarterapia possiede basso potere di cicatrizzazione. Questa viene favorita più che altro dall’azione di drenaggio dei tessuti infiammati.
- LASER – 5 – Sicuramente la Laserterapia ha un ottimo potere di cicatrizzazione. Numerose pubblicazioni scientifiche riportano queste sue grandi capacità e lo rendono lo strumento più efficace in assoluto in caso di lesioni dei tessuti molli, siano essi tendinei, legamentosi, muscolari o cartilaginei.
COMMENTO – Netta la superiorità della Laserterapia nei confronti della Tecar su questo aspetto. Non le affidiamo il pieno punteggio di 6 stelle solo perché, per raggiungere un risultato perfetto, essa richiede un terapista esperto in grado di identificare all’interno dell’area lesionata il punto preciso su cui lavorare.
Precisione
- TECAR – 3 – La Tecarterapia è uno strumento che se impostato correttamente può lavorare i tessuti del corpo alla profondità desiderata. Al tempo stesso è una terapia fisica adatta al trattamento delle ampie superfici, per cui risulta poco efficace quando si deve intervenire su un’area problematica specifica di piccole dimensioni.
- LASER – 5 – La Laserterapia a puntale (immaginate una penna laser) è lo strumento in assoluto in grado di ottenere la massima precisione in fisioterapia, perfetto per lavorare anche su lesioni o infiammazioni concentrate in un piccolo punto profondo. In questo caso abbiamo assegnato mezzo punto in meno perché eventuali lesioni molto profonde vengono inevitabilmente raggiunte in modo meno efficace dallo strumento, in quanto parte dell’energia viene dispersa nei tessuti più superficiali.
COMMENTO: Anche in questo caso non c’è concorrenza, in quanto la Laserterapia è di gran lunga più specifica e precisa della Tecarterapia quando si parla di infiammazioni e lesioni. Noi dello studio Trattamix riusciamo a rendere questo strumento ancora più efficace e preciso, perché associamo al suo utilizzo l’osservazione dei tessuti molli con l’Ecografo che abbiamo a disposizione e che ci rende ancora più accurati nell’identificazione del punto su cui intervenire.
Drenaggio
- TECAR – 5 – La Tecarterapia è nota per le sue comprovate capacità di drenaggio dei tessuti molli superficiali e profondi. Vien da sé che è perfetta per il trattamento di traumi con importanti versamenti.
- LASER – 2 – La laserterapia yag pulsata è l’unico strumento laser che ha delle capacità di drenaggio dei tessuti. Questo perché l’Hero 3 (lo strumento che utilizziamo in studio, e del quale potete leggere di più cliccando su questo link), è un laser pulsato in grado di generare repentini e bruschi cambi di temperatura, che alternano vasocostrizione e vasodilatazione nell’area trattata con conseguente drenaggio dei tessuti.
COMMENTO – Nettamente superiori le capacità della Tecarterapia per quanto riguarda il drenaggio tissutale, evidente soprattutto per il trattamento dei versamenti importanti.
Superficie
- TECAR – 5 – La Tecarterapia è uno strumento perfetto per il trattamento di grandi superfici del corpo.
- LASER – 2 – Al contrario, la Laserterapia ha un’azione molto precisa a discapito della superficie.
COMMENTO: – La Tecarterapia, collegandosi al punto precedente, è perfetta per il trattamento di ampie superfici con grossi versamenti.
Facilità di utilizzo
- TECAR – 4 – Come tutti gli strumenti, la Tecarterapia richiede un certo livello di formazione ma tendenzialmente non si osservano grosse differenze nei risultati quando viene utilizzata da mani esperte o di chi è alle prime armi. Le impostazioni e le modalità di utilizzo dello strumento sono standard per le diverse parti del corpo da trattare.
- LASER – 1 – Fisioterapisti esperti riescono a personalizzare molto il trattamento, infatti chi conosce bene lo strumento ottiene sicuramente maggiori risultati rispetto a un terapista che si è approcciato con questo tipo di Laser da poco.
COMMENTO – La Tecarterapia è più facile da utilizzare ma il Laser, grazie a un ampio numero di impostazioni, in mano ad un professionista esperto dà risultati personalizzati, mirati e consistenti.
Costi
- TECAR – 2 – Ogni trattameno Tecar richiede molto tempo e obbliga spesso il fisioterapista a fossilizzarsi solo su quella scelta terapeutica fino alla conclusione del ciclo riabilitativo. In alcuni casi ciò porta il paziente a spendere grandi somme di denaro per poi scoprire solo alla fine di non aver raggiunto i risultati desiderati.
- LASER – 6 – In mani esperte, un trattamento Laser dura pochi istanti, tant’è che nel nostro centro, quando è necessario, è sempre parte integrante della seduta. Secondo il nostro modus operandi, la Laserterapia non ha costi aggiuntivi: il suo utilizzo non è altro che il frutto del nostro ragionamento clinico, fondamentale per dare, insieme alle tecniche manuali, i migliori risultati alla problematica che il paziente ci presenta. Secondo questa logica, il paziente non è chiamato a pagare l’utilizzo della macchina in sé, ma il nostro tempo e le nostre scelte terapeutiche.
COMMENTO – Se utilizzato da professionisti competenti e sulle giuste problematiche, il laser risulta sicuramente più competitivo della Tecar in termini di costi perché, dato il breve tempo di applicazione richiesto, noi in studio lo inseriamo all’interno di qualsiasi trattamento come se si trattasse di una tecnica manuale, quindi senza costi aggiuntivi oltre quelli della seduta.
Laserterapia e Tecarterapia : la loro efficacia a confronto nelle più comuni problematiche muscolo-scheletriche
Ora che abbiamo valutato le differenze tecniche tra questi due strumenti, avete tutte le informazioni necessarie per capire su quali problematiche Tecar e Laser riescono a lavorare in modo ottimale e su quali meno.
Chi avrà la meglio? Scopriamolo insieme.
- LESIONI MUSCOLARI – Il trattamento di questa problematica dipende dall’ampiezza della lesione in sé. Le grandi lesioni muscolari maggiori di 5/6 cm, producono dei versamenti di ampie dimensioni che riescono ad essere ben drenati dalla Tecar. Al contrario, le piccole e medie lesioni muscolari producono dei versamenti ridotti e concentrati in piccoli punti, quindi in questi casi risulta più efficace l’utilizzo del Laser vista la sua mirata capacità di CICATRIZZAZIONE.
- TENDINITI – Di gran lunga superiore il contributo della Laserterapia mirata, in quanto le tendiniti altro non sono che microtraumi presenti all’interno del tessuto tendineo derivati da sovraccarichi funzionali. In questi casi, l’obiettivo primario è cicatrizzare rapidamente le zone lesionate e il Laser, come abbiamo visto, rappresenta lo strumento più adatto per questo scopo.
- DEGENERAZIONE DELLA CARTILAGINE – In questa problematica in particolare si osserva la grande differenza tra Laser e Tecarterapia in termini di risultato. La cartilagine delle articolazioni si usura a causa di sovraccarichi funzionali o eventi traumatici che producono delle vere e proprie lesioni a carico di questa struttura. Solo l’utilizzo di uno strumento preciso e mirato è in grado di cicatrizzare le aree alterate, quindi anche questa volta il merito di tale azione va necessariamente alla Laserterapia.
- LESIONI LEGAMENTOSE – Il trattamento di questa problematica richiede l’utilizzo combinato di entrambi gli strumenti, in quanto la lesione legamentosa generalmente è conseguente a un importante evento traumatico, il quale ha un duplice effetto:
- Da una parte crea una lesione dei tessuti, meglio trattabili con la Laserterapia per il suo potere cicatrizzante;
- Dall’altra può comportare un evidente versamento che la Tecar riesce a drenare in modo ottimale.
- CALCIFICAZIONI – Le calcificazioni, seppur frequenti, rappresentano un mondo a parte di alterazioni. Solitamente vengono affrontate con altre terapie strumentali, come ad esempio le onde d’urto. Dal nostro punto di vista, il loro trattamento non gode dei benefici di alcun strumento medicale, in quanto in diversi studi scientifici si osserva che il dolore percepito nella zona con le calcificazioni è generato da un’irritazione chimica e non meccanica; quindi colpo di scena: nessuno dei due strumenti in gara, Tecar e Laser, può essere utilizzato in maniera efficace sulle calcificazioni.
Laserterapia: il nostro CAVALLO DI BATTAGLIA nel mondo delle terapie fisiche
Noi dello strudio Trattamix abbiamo scelto di diventare un centro di alta specializzazione nell’uso della Laserterapia mirata perché, nelle mani giuste, questo si è rivelato lo strumento più efficace per ottenere risultati immediati e duraturi nel tempo.
Le rapide applicazioni permettono inoltre di inserirlo all’interno di qualsiasi percorso riabilitativo, senza spreco di tempo e privo di costi aggiuntivi per i nostri pazienti.
Di seguito abbiamo il piacere di lasciarvi i link degli articoli che si collegano a questo e che approfondiscono il funzionamento di questi 2 strumenti.
- Il nostro metodo innovativo di utilizzare la Laserterapia (link)
- Come funziona un Laser Yag, la Laserterapia più efficace (link)
- Come funziona la Tecarterapia (link)
Con questo articolo e con i suoi approfondimenti sopra elencati, abbiamo cercato di darvi tutti gli strumenti necessari per capire quale dei due strumenti faccia al caso vostro per affrontare al meglio la problematica che vi tormenta. Nel caso in cui abbiate ancora delle domande vi la sciamo anche il link del nostro gruppo Telegram (vi basta cliccare su questa frase), nel quale potrete interagire con noi, porci tutte le vostre domande e ricevere delle risposte immediate. Se volete prenotare una visita presso il nostro Studio fisioterapico TrattaMIX Project di Udine per analizzare insieme la situazione, e capire come RISOLVERLA AL MEGLIO, vi basta cliccare sul link qui sotto.